Avvicinando il dispositivo al collo del cane e premendo un apposito pulsante, si attiverà la lettura del microchip e la memorizzazione del codice all’interno di una memoria del dispositivo FYP.
Ogni dispositivo FYP è identificato attraverso in ID univoco. Una volta effettuata la lettura e successiva memorizzazione del microchip, lo stesso sarà abbinato all’ID del dispositivo.
A questo punto, essendo il dispositivo FYP dotato di tecnologia bluetooth, basterà associare lo smartphone al dispositivo per leggere il codice del microchip e gestire, attraverso un’applicazione sviluppata appositamente ed un portale dedicato, i dati ad esso associati anche mediante interfacciamento con il sito istituzionale del Ministero e/o della ASP di competenza, al fine di rintracciare il legittimo proprietario.
Nel dettaglio, il sistema dopo la lettura del codice del microchip controlla se al dispositivo è associato un nominativo, ovvero se precedentemente il proprietario aveva effettuato la registrazione del dispositivo nel portale FYP. Se la ricerca dà esito positivo, il sistema segnalerà al proprietario mediante invio di e-mail, sms o notifica push, il ritrovamento del cane con la posizione rilevata dallo smartphone che ha effettuato la lettura del microchip. Nel caso in cui al dispositivo non è associato nessun nominativo, il sistema indirizzerà la ricerca sul portale dell’anagrafe canina e visualizzerà le informazioni dell’ASP competente a cui rivolgersi per contattare il legittimo proprietario.